Io non sono un’esperta di trekking, però mi è venuta l’idea di andare a piedi da Bologna a Firenze come un progetto familiare di lungo respiro, da fare a piccole tappe, quando andiamo a Bologna in vacanza. Ci dà la scusa per lasciare le pantagrueliche tavole emiliane delle feste… potendo poi ritornare a sedersi davanti ai tortellini con la coscienza tranquilla, al ritorno dalla camminata.
Ci sono due percosi tra Bologna e Firenze, un asse storico di passaggio, sin dalla notte dei tempi, per i pellegrini, pastori, contadini e mercanti, in particolare verso Roma.
I due percorsi sono quasi identici e si differenziano solo nella parte centrale:
La via degli Dei, che prende il nome molto evocativo dai Monti Adone, Venere, e da Monzuno (Mons Juno) da cui passa, si articola su cinque giorni ed è un trekking adatto a persone più atletiche. La Bologna Firenze, di 130 km circa, formata da 7 tappe meno lunghe e meno ripide è adatta alle famiglie. Molto apprezzato anche all’estero per emulare i grandi viaggiatori del ‘Grand Tour’.
Per prima, abbiamo fatto in famiglia l’ultima tappa (!) Bivigliano-Fiesole, a Pasqua di due anni fa. Fantastico : Si cammina tra ruscelli, boschi, fagiani e cervi (a pochi metri!)
Poi abbiamo percorso il primo tratto da Casalecchio di Reno a Sasso Marconi.
Il tratto è molto bello con panorami sul fiume Reno, che sembra la Hoover Dam in America e ponti pittoreschi strettissimi in cui è meglio sperare che non arrivi una macchina…
Attenzione al periodo dell’anno, perché noi siamo andati in inverno e, tra i punti in cui c’è molto fango o si perde la segnaletica, ogni km è un’avventura ! Ci vorrebbe una segnaletica molto più frequente perché è ormai comprovato che mi perdo facilmente… Forse sperimenterò il trekking GPS… Comunque, per i più high tech, c’è anche una app.
Ora manca ‘solo’ la parte del trekking con maggiore dislivello! Magari a Natale, apriamo un nuovo capitolo, tempo permettendo…
Consigliatissimo, per quelli a cui piace attraversare i confini, e che ogni viaggio molto lungo.. comincia con un piccolo passo. Alla prossima!
(Vista del fiume Reno durante il percorso)
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